Il Palermo lancia i “challenge” tra i giocatori

Test di abilità da condividere via social.
Il dirigente Rinaudo ha organizzato diverse prove da fare a casa divertendosi.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola

L’ispirazione è venuta da una bacinella.
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che sottolinea come il dirigente rosanero si è inventato questi allenamenti a distanza: per far passare il tempo ai figli.
Una serie di palleggi col piede debole da concludere cercando di centrate una bacinella. E ieri altro esperimento : 10 palleggi stando seduti ed alla fine provare a centrare la bacinella con un colpo di testa.
Hanno risposto 75 ragazzi dei 125 che compongono l’intero gruppo giovanile rosanero di cui Rinaudo è dirigente tecnico, postando i loro video.
“.. dell’idea ho parlato subito con il presidente Mirri e l’ad Sagramola che hanno dato il pieno benestare in maniera entusiastica. E’ importante che il Palermo resti un punto di riferimento per questi ragazzi, anche e soprattutto in giornate così delicate dove c’è necessità di distrarsi e al tempo stesso di rimanere in attività…”
Il pensiero di Rinaudo va a Cremona dove, seppur per breve tempo, è stato direttore sportivo: ” Ho appena sentito Massimo Rastelli (ex allenatore Cremonese) che mi spiegava come da lontano non è possibile capire a pieno la gravità del fenomeno. Là la situazione si aggrava ulteriormente e noi al Sud dobbiamo fare assolutamente in modo di evitare che accada la stessa cosa. Mi sembra che Palermo sta rispondendo bene, ma dobbiamo continuare così. A Palermo sappiamo bene che dopo grandi sofferenze, arrivano grandi soddisfazioni. Succederà così anche stavolta. Per adesso, teniamoci impegnati con i challenge che migliorano il nostro senso di comunità e la nostra voglia di stare insieme“.
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