Intervistato da Gianlucadimarzio.com, l’ex allenatore rosanero Giuseppe Scurto racconta la sua carriera da giocatore e da allenatore, che sta costruendo piano piano.
Viene chiamato al Palermo nel 2013 dove per 4 anni allena gli Allievi in cui raggiunge sempre le final eight, poi la vittoria di Supercoppa e campionato in Primavera 2. Infine, la promozione e salvezza in Primavera 1, nonostante il fallimento della vecchia società: “Lì ci siamo salvati, ed è stata un’impresa. Sono retrocesse squadre blasonate come Milan, Udinese e Genoa. Nonostante le difficoltà del Palermo, abbiamo fatto grandi cose”.
Ciò lo fa vincere il trofeo Maestrelli come miglior allenatore italiano del settore giovanile, per poi essere chiamato nuovamente in Sicilia: “Dopo il fallimento del Palermo, quest’anno ho avuto l’opportunità di allenare la Primavera del Trapani. Finora è stata una stagione ricca di soddisfazioni, oggi siamo secondi. Vedremo quando e se riprenderà il campionato, per il coronavirus abbiamo sospeso gli allenamenti da una settimana”.
Tante sono le ambizioni di Scurto che dà un’occhiata al futuro: “Dipenderà tutto dalle opportunità che possono capitare. Io ho grande ambizione, e dalla mia parte ho l’ottimo lavoro svolto in queste 7 stagioni da allenatore. Spero che venga fuori qualcosa di importante”.
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