Totalmente asintomatico, eppure positivo anche un infermiere del reparto di Otorinolaringoiatra dell’Ospedale di Villa Sofia a Palermo. Riporta Palermotoday, l’operatore sanitario si è volontariamente trasferito dalla sua abitazione per proteggere i familiari, a cui verrà indubbiamente fatto il tampone.
Dopo un caso sospetto infatti, all’infermiere era anche stato fatto il tampone per il Covid-19. Una vicenda che porta la Fials-Confsal a chiedere tamponi a tappeto per tutti i dipendenti che lavorano nella sanità per evitare che l’epidemia si diffonda in maniera esponenziale.
Scatta quindi la polemica sulle misure di sicurezza da adottare negli ospedali, che possono essere indubbiamente tanti inconsapevoli focolai, e medici ed infermieri stessi possono essere untori di contagio.
Mercoledì dal reparto di Otorino sarebbe transitato un caso sospetto di Covid-19, poi accertato positivo nel pomeriggio di sabato. Appresa questa notizia l’infermiere si è sottoposto al tampone, che è risultato positivo domenica. “Una situazione che rischia di ripetersi in tanti altri reparti se non si prendono provvedimenti urgenti“, chiosa Munafò, segretario provinciale del sindacato.
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