Coronavirus: cosa significa essere guarito

Ogni giorno aspettiamo con ansia il bollettino Regionale e Nazionale della Protezione Civile che ci indica il numero dei contagiati, dei deceduti e dei “guariti”.
In tanti si chiedono cosa significa realmente essere guariti dall’infezione.
Se per contagiato o deceduto le idee sono abbastanza chiare, può essere ambiguo il concetto di guarito. Ma è importante avere tutti gli stessi parametri di riferimento.
Interviene il Comitato Tecnico Scientifico che chiarisce:
“si definisce clinicamente guarito da Covid-19, un paziente positivo al tampone che, dopo aver presentato sintomi come febbre, rinite, tosse, mal di gola, eventualmente dispnea e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria , diventa asintomatico. Il soggetto clinicamente guarito può risultare ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2 ma deve risultare negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro”.
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