L’emergenza Coronavirus rallenta anche i tempi della giustizia e, di conseguenza, costringe ad un’ulteriore attesa chi aspetta da mesi di recuperare i propri soldi dal fallimento dell’Us Città di Palermo..
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
I creditri del vecchio club rosanero sono in attesa da troppo tempo di recuperare almeno parte di quello che gli spetta. e La situazione di emergenza che ha coinvolto pure i tribunali certamente non facilità il percorso.
Una situazione difficile per chi avanza soldi dalla vecchia Us Città di Palermo, che più di un anno fa inviava lettere ai creditori chiedendo di pazientare e non intraprendere azioni legali.
Solo pochi sono riusciti a recuperare qualcosa, altri sono ancora adesso nell’elenco dei soggetti ammessi all’adunanza per valutare l’effettivo ammontare dello stato passivo, scrive Giardina.
Oltre ai creditori c’è anche il nuovo club che attende gli sviluppi del processo: se Boccadifalco è parzialmente risolto, la nuova società aspetta di capire come finirà l’iter fallimentare, interessata al marchio,i simboli e i trofei della vecchia società, che l’attuale club rosanero vorrebbe esporre nel futuro museo della storia rosanero, scrive Giardina in conclusione di articolo.
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