L’ad Postorino: «Viviamo di sponsor, immorale andare a bussare ad aziende in crisi».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Duccio Gennaro ci informa che in casa Marina di Ragusa si continua a lavorare a casa secondo le indicazioni del tecnico Salvo Utro e del preparatore Saro Marangio, sebbene l’amministratore delegato del club ha un’idea sua sul momento e sulla difficoltà di riprendere a giocare normalmente. Il pianeta D vive di piccoli sponsor ed in questo momento diventa veramente difficile andare a chiedere aiuti economici a ditte o aziende in crisi per lo stop prolungato. E Francesco Postorino ha una convinzione ben precisa: finirla qui.
“Oggi non conta nulla. Ci sono altre cose ben più importanti in ballo. Ci siamo sentiti con altri presidenti e il sentire comune è che il campionato debba essere sospeso in modo definitivo. I tempi non ci sono più, la situazione generale non migliora e ci vorrà tempo. Non possiamo
pensare a riprendere. Inoltre dico a titolo personale che mi sembra immorale e meschino in questo contesto di gravissima crisi andare a chiedere alle aziende che ci hanno sostenuto aiuto e sponsorizzazioni. Il Marina è aiutato da piccole e medie aziende che oggi sono chiuse e l’ultima cosa cui pensano, insieme a noi, è il calcio. Pensiamo dunque al futuro, a riprenderci. .. Dico no al ritorno in campo per rispetto di chi è morto e delle tante aziende chiuse che sono sull’orlo del fallimento”.
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