Amarcord, dieci anni fa una partita che nessuno ha dimenticato e che forse costò la Champions.
L’arbitro Valeri aveva assegnato quattro minuti di recupero, ma andò oltre.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Era un 24 marzo, ma di un decennio fa, quando la squadra di Rossi vide maturare davanti a sé una delle beffe più atroci di tutta la stagione
La storia di quella partita che cambiò forse il destino del club rosanero, raccontata dall’articolo di Benedetto Giardina.
La beffa che si consuma al 96′, quando l’arbitro Valeri assegna un rigore al Genoa per una uscita bassa di Sirigu. Oltre il recupero assegnato.
Il Palermo era andato in vantaggio due volte: la prima con Cavani e poi, dopo il pari del Genoa, con Pastore.
La cronaca degli ultimi minuti con i rosanero in dieci per l’espulsione di KKjaer e la difesa che resiste fino alla beffa del rigore.
Quel pareggio pesò parecchio nella lotta per la qualificazione ai preliminari di Champions League. Un traguardo sfuggito anche per colpa della beffa di Marassi, l’unico rimpianto per il quale i rosa non possono prendersela con loro stessi, scrive Giardina in conclusione di articolo.
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