Forse è stato l’ultimo numero 10, anche se solo per un anno in grado con qualche tocco di classe, di far incendiare qualche tifoso rosanero al Barbera: si parla proprio del brasiliano Igor Coronado.
Solo due anni fa Coronado, segnava una tripletta contro il Carpi, e magari non è paragonabile ad altri fantasisti in maglia rosa-nero, ma in serie B faceva la differenza.
Proprio in quel 25 marzo la squadra di Tedino sembrava lanciata in ottica promozione, come ricorda il giornale di Sicilia, e Coronado fu il vero protagonista del match con la sua prima tripletta in Italia.
Dopo quella partita però, l’epilogo fu abbastanza amaro per il Palermo targato Tedino che pur rimanendo agganciato al Frosinone, fu protagonista di un crollo vertiginoso, con la debacle finale, terminata poi nei play-off con il Frosinone come tutti i tifosi rosa-nero amaramente ricordano.
Sotto il piano realizzativo però Igor Coronado raggiunse l’apice, anche in quella partita: rigore al 17′, tap-in al 47′ e per concludere un destro a giro con dedica alla moglie.
Coronado trascinò i suoi con Pescara e Cremonese che valsero solo due pareggi e l’esonero di Tedino. Con Stellone, il genio di Coronado si spense, e i palermitani forse lo ricorderanno per sempre più per il rigore sbagliato con il Cesena che non per le sue precedenti magie. Un errore che pesò troppo, costò troppo caro per le sorti del Palermo.
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