14 aprile: martedì dopo la Pasqua per ricominciare. Ecco come…

Governo e scienziati studiano questa data come ipotesi per le riaperture delle prime attività.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola, che presenta una tabella con tutte le attività e le possibili aperture scaglionate nel tempo. Vi mostriamo una sintesi:

–Industria. Con misure di sicurezza riapriranno per prime.
Secondo le bozze di cronoprogramma dovrebbero essere le prime a riaprire, anche se dovranno rispettare una serie di misure di sicurezza per tutelare i lavoratori.
–Negozi e ristoranti. Si ripartirà dagli artigiani, bar ultimi, con distanze.
Si studiano aperture scaglionate a seconda della tipologia degli esercizi commerciali. È probabile che inizialmente verrà dato il via libera a chi non ha particolari contatti con i clienti, come chi fa riparazioni oppure certi artigiani. Potrebbero essere costretti ad aspettare un po’ di più estetisti e parrucchieri. Per i locali, come bar, pub e ristoranti, potrebbero tornare le misure già individuate subito prima della chiusura.
–Cinema e teatri. Gli ultimi a ricominciare. Concerti a rischio.
cinema e teatri vengono considerati tra le ultime attività che potranno riprendere a funzionare regolarmente.. Anche grandi eventi, come concerti, dovranno essere attentamente valutati. I grandi assembramenti di persone creano preoccupazioni agli esperti, anche se in questa stagione si svolgono prevalentemente all’aperto.
–Anziani e persone fragili. Le categorie più a rischio resteranno ancora a casa.
Le categorie più a rischio sono gli anziani e in generale le persone fragili a causa di problemi di salute, che rischiano la vita se vengono contagiate dal coronavirus.Per questo si valuta l’utilità tenerli a casa un po’ più a lungo .
–I bambini. L’idea di brevi uscite ma senza gli amici.
Tra i provvedimenti dei prossimi giorni ce ne potrebbe essere uno che apre a questa possibilità. Sempre nell’ottica di alleggerire piano piano le misure di chiusura potrebbe essere rivisto l’obbligo di rimanere in casa per i bambini. Sarebbero comunque date una serie di regole, ad esempio il tempo delle passeggiate sarà limitato e non si potranno incontrare gli amici.