Per settimane abbiamo vissuto in attesa di arrivare al momento in cui la curva dei contagi potesse iniziare a scendere o comunque a stabilizzarsi e non salire quotidianamente.
In queste ore da più fonti si sente dire che siamo arrivati al plateau. Cioè?
Si definisce plateau la fase in cui un picco si mantiene stabile nel tempo. E’ una fase di costanza, di appiattimento della curva. questo però non significa che la situazione sia risolta. Affinchè ciò avvenga è necessario che dopo qualche giorno di plateau, la curva dei contagi inizi a scendere.
“La curva dei casi diagnosticati va verso il plateau, il dato ci dice che le misure stanno funzionando, ma dobbiamo ancora iniziare la discesa e la discesa si comincia continuando ad applicarle”. Lo ha detto il presidente dell’ISS Silvio Brusaferro che in tutte queste settimane abbiamo riconosciuto essere fonte attendibile di informazione.
Ma anche un altro dato importante da tenere in considerazione: l’indice di contagiosità, cioè la capacità per un soggetto positivo di infettare altri soggetti.
Nei giorni più caldi dell’epidemia, l’indice di contagiosità ha sfiorato il 3, cioè ogni positivo poteva contagiare altre tre persone.
Da settimane sappiamo che il Governo è in attesa di sapere che quest’indice scenda sotto l’1, possibilmente 0,8 per iniziare a prendere in esame la possibilità di riaprire qualche maglia. 0,8 significa che un soggetto positivo può infettarne meno di uno.
Ebbene, oggi i dati dicono che l’IG, cioè l’indice di contagiosità è vicino ad uno e questo è un altro segnale importante.
Le parole del direttore Brusaferro: “A oggi l’indice di contagiosità del virus, cioè quante persone ogni malato può contagiare, è intorno a 1. L’obiettivo è che vada sotto 1 e poi arrivi a zero. Dobbiamo mantenere tale indice sotto l’uno, intorno allo 0,5, con misure efficaci, per il valore zero contagi ci vorranno mesi“.
.
Altre News
Serie B, 18a giornata: iniziano le sfide delle 17.15
“Dietro la Curva”: la storia di Giuseppe, tra tifo rosanero e resilienza nel nuovo docufilm di Dario Cangemi
Processo Open Arms: Salvini assolto perché il fatto non sussiste