Clamoroso ciò che è avvenuto a Gravina, comune pugliese al confine cona Basilicata: diverse persone sono state scoperte mentre rivendevano i buoni spesa (donati dallo stato alle famiglie bisognose).
A raccontarlo è lo stesso sindaco Alesio Valente. Non sono state ancora formalizzate denunce, poiché al primo cittadino non sono arrivati nomi o video in cui riconoscere i malfattori, bensì segnalazioni per attenzione il problema.
Un caso assolutamente indegno in un momento di tale emergenza. Ma come fanno a vendere i buoni? Semplice, se il voucher vale 100 euro ad esempio, viene rivenduto a 70 – come spiega Valente -, così chi paga in contanti ha un valore di spesa superiore di 30 euro, chi riceve i soldi ha liquidità contante e ne farà ciò che vorrà.
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