Governo: ripartire a maggio. Ma è scontro tra Lega e calciatori

Assocalciatori: “Vogliamo concludere i campionati. Basta anteporre interessi personali al bene del calcio. A pagare non possono essere solo i giocatori”
Dopo aver molto frenato nei giorni scorsi, Spadafora su Facebook annuncia gli aiuti.
«Maxi-piano per ripartire a maggio».
Spadafora: «Sarà uno sforzo straordinario, per questo servono le risorse necessarie alle società»

Oggi l’Assemblea dei club darà la misura dei due fronti: chi vuol ripartire e chi no
Lega di A spaccata alla conta
Al centro del dibattito il nuovo calendario stagionale. Ma sono tanti gli interessi contrapposti

Parla l’avvocato Calcagno vice presidente dell’Aic
“Tornei da finire e non paghino solo i calciatori”
«Bisogna tornare in campo, lo dobbiamo a noi stessi e al calcio.
Meglio chiudere tardi che passare i prossimi mesi nelle aule di tribunale.
Faremo la nostra parte, tocca però anche gli altri. Il sistema non è equo: è l’occasione per renderlo sostenibile
Per i presidenti siamo dei soci quando c’è da ripianare le perdite, poi invece…
Visite di idoneità per tutti per ripartire»

Questi i titoli di diversi articoli del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
Un dibattito aperto, uno scontro possibile fra chi vuole ripartire e chi vuole chiudere qui la stagione possibilmente congelando la classifica.
Alcuni presidenti, per ovvie ragioni di interesse personali, contrari alla riapertura mentre i calciatori sono disposti a giocare anche in estate. Si prevedono settimane calde.
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