La paura del contagio viaggia sulle banconote

Per gli esperti il rischio è minimo: ma questo sta favorendo l’uso delle carte.
Problema per gli anziani.In crescita i pagamenti con gli smartphone: ma questo esclude chi non ha un conto corrente.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Il coronavirus sta mettendo in ginocchio l’economia mondiale ma sta anche cambiando molte delle abitudini giornaliere, fra cui quella di ridurre l’utilizzo dei contanti e aumentare i pagamenti online e digitali.
Inizia così l’articolo di Andrea D’Ortenzio che sottolinea una delle paure degli italiani in questo momento di epidemia: i soldi, le banconote come veicolo di contagio del virus. Ed allora aumenta l’uso di bancomat, di carte di credito o della spesa attraverso pagamento online.
Contagi attraverso le banconote? Possibile certo, affermano gli esperti, ma il rischio è maggiore per le carte di credito o i tasti di un bancomat visto che il virus sopravvive più a lungo sulla plastica.
La soluzione migliore è dunque il pagamento online ma per fronteggiare questo panico da banconote alcuni istituti bancari (come la banca centrale
della Cina) fanno sapere di stare provvedendo a sterilizzare le banconote e porle in quarantena.
Ma la situazione sembra diversa rispetto a tante nazioni: negli USA aumenta l’uso di banconote, in Inghilterra crolla l’uso dei bancomat.
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