E’ accaduto ieri a Cosenza, in Calabria, un pensionato di 67 anni originario di Cetraro era tornato in bus a Cosenza da Lodi, dove era risultato essere il primissimo contagiato della regione. Era da poco stato dimesso – in seguito a due tamponi risultati negativi – dal reparto di Malattie Infettive perché ‘ritenuto guarito’ dal Coronavirus e trasportato in Cardiologia, dove il 67enne ha da subito mostrato difficoltà respiratorie.
Sottoposto dopo tre giorni ad un ulteriore tampone di verifica, quest’ultimo è risultato inaspettatamente positivo. Il decesso è avvenuto ieri nell’ospedale di Cosenza dove il 67enne calabrese, negli ultimi giorni, aveva tra l’altro avuto diversi contatti con altri pazienti cardiopatici, oltre che con il personale medico e infermieristico, senza essere munito di adeguati strumenti di protezione. Cresce esponenzialmente la tensione all’ospedale di Cosenza.
Altre News
Aereo in Kazakistan: missile russo o un errore?
Santo Stefano, la storia del primo martire cristiano
Natale 2024: l’elenco completo dei supermercati aperti per le feste