La ripresa del calcio.
Le date dell’eventuale ripresa dei campionati restano appese all’evoluzione della pandemia e alle decisioni di autorità sanitarie e governative. Ma l’attuale stagione si dovrà portare a termine: soltanto dopo si potrà cominciare la prossima.
Inizia così l’articolo di Enrico Currò e Emanuele Gamba su Repubblica, oggi in edicola.
Si riprendono le parole del presidente della Figc Gravina che vuole portare a termine questo campionato a tutti i costi, ben consapevole che al contrario, qualunque scelta, potrebbe avere enormi code di polemiche e malcontenti.
“Giocare a settembre- ottobre? È un’ipotesi. Bisogna chiudere il 2019-20 in quest’anno. Si rischierebbe un campionato in tribunale. Sospensione o annullamento autonomi dei campionati ci esporrebbero a responsabilità sportive e contrattuali verso le quali non avremmo difesa”.
Ma ovviamente tutto dovrà anche essere concordato con la Uefa con il presidente Ceferin che dichiara come una scelta verrà fatta tra fine aprile e metà maggio.
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