Monte salari da circa 80 mila euro per l’intera rosa.
Oggi il versamento di marzo, a differenza di altre società ormai con l’acqua alla gola.
Stop come un salasso. Il mese passato costerà anche 210 mila euro di biglietti invenduti e quota abbonati.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Mentre il mondo del calcio ragiona sulla possibilità di tagliare gli stipendi dei calciatori, il Palermo paga. Lo farà oggi, come ogni mese. In giornata il club rosanero verserà la quota relativa agli emolumenti di marzo…
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come nonostante a marzo i giocatori abbiano disputato solo una gara, oggi ricevereanno regolarmente gli stipendi.
Una cifra che si aggira intorno agli 80 mila euro al mese per una spesa complessiva di circa un milione di euro l’anno, senza considerare dipendenti e dirigenti. Cifre sicuramente non da serie D per una società che anche a marzo onorerà gli impegni senza tagli. Una società che deve fare i conti anche con i mancati incassi, stimabili in tre partite casalinghe intorno ai 210 mila euro, tra abbonati e biglietteria; cifra probabilmente persa in ogni caso, visto che se si dovesse ricominciare a giocare, avverrebbe solo a porte chiuse.
In più vanno presi in esame possibili ribassi alla voce sponsor e diritti televisivi, ma quelli solamente nell’ipotesi di un annullamento della stagione, senza dunque disputare il numero di partite previste dai contratti, scrive Giardina in conclusione di articolo.
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