Coronavirus, scatta l’operazione “salva-turismo”: in Sicilia pronto piano da 60 milioni

Sta per scattare un piano, voluto dalla regione, per salvare il turismo. Una casella che, come altre del resto, sta andando in crisi in questo periodo di emergenza sanitaria. Per questo la Regione, insieme alla collaborazione dell’Assessore regionale al turismo Manlio Messina, prepara un piano di 60 milioni di Euro per salvaguardare il motore turistico dell’isola.

La strategia è semplice e analoga, spiega la “Repubblica di Palermo”, a quella adottata dalla Banca Centrale Europea con i titoli di stato. Di cosa si tratta? Intervenire direttamente sul mercato con acquisti mirati in modo da evitare il crollo economico del sistema. L’assessore Messina spiega: “L’idea, è acquistare posti letto dagli alberghi, tour dalle guide turistiche e servizi dalle agenzie di viaggio per poi reimmetterli sul mercato sotto forma di voucher”.

L’ipotesi finanziamento sui pernottamenti: La Regione potrebbe pagare una parte dei pernottamenti; così due notti ogni 5 (per ipotesi) sarebbero garantite economicamente dalla stessa e così facendo, si immetterebbe liquidità sul mercato ed evitare il suo stagnamento. Su questo punto l’assessore dichiara: “L’idea, è dare subito liquidità alla filiera, innescando un meccanismo di indotto. Ogni cento euro investiti altri ottanta vengono generati a cascata”.

Intervento anche in ambito teatrale: Il Fondo unico per gli spettacoli sarà raddoppiato e verranno messi a disposizione 5 milioni di Euro per il mancato sbigliettamento di questo periodo. I fondi, spiega Messina, saranno emessi da enti pubblici e privati, con l’augurio che “Gli spettacoli rinviati in questo periodo possano essere recuperati successivamente”. Ma c’è dell’altro: saranno stanziati altri 5 milioni in 3 anni al “Fondo Ris” utilizzato per ristrutturare il bilancio dei teatri. Due milioni arriverranno subito e la parte mancante sarà disponibile nel 2021 e nel 2022 (1,5 milioni all’anno precisamente).

Nel capoluogo nel frattempo, arriva il rinvio dei termini per l’imposta di soggiorno, concesso in questo momento di estrema difficoltà dal Sindaco Leoluca Orlando. Pubblicamente il primo cittadino di Palermo viene ringraziato da Nicola Farruggio presidente di “Federalberighi Palermo”: “In un momento difficile in cui la liquidità costituisce l’ossigeno indispensabile per consentire alle imprese di sopravvivere – dice il presidente di Federalberghi Palermo Nicola Farruggio – ringraziamo il sindaco di Palermo che ha compreso la gravità della situazione e ha risposto alla nostra richiesta di sospendere e prorogare i termini per il versamento dell’imposta”.