Serie D, resta un «rebus» l’eventuale ripresa del campionato.
Le ultime misure adottate dal Governo posticipano il rientro.
Leghe e Federazione studiano le condizioni per ricominciare.
Permane l’«isolamento». I rosa proseguono gli allenamenti a casa, con gli esercizi impartiti a distanza tramite video.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Arrivederci a maggio, come preventivabile. Le ultime misure adottate dal Governo posticipano il rientro in campo del Palermo e di tutto il calcio italiano.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea il nuovo stop ed il rinvio al 3 maggio per tutte le decisioni in merito alla riapertura dei campionati di calcio. Altre settimane di isolamento in casa ed allenamenti da proseguire in casa per i rosanero, assistiti dal preparatore e dal tecnico, in video messaggi.
Nell’ipotesi di una ripresa ad inizio maggio il Palermo sarebbe forse tra le poche società del campionato di D a farsi trovare pronta per quanto riguarda le norme da rispettare che sicuramente il comitato scientifico dei medici sportivi imporrà alle società. Ma il discorso diventa più complesso per piccole società, non attrezzate per garantire i margini di sicurezza richiesti.
E sempre nell’ipotesi di una ripartenza ad inizio maggio, saranno passati due mesi dall’ultima gara disputata cioè lo stesso periodo che intercorre fra la fine di un campionato e l’inizio di uno nuovo. Ecco perche, scrive Giardina, il Palermo potrebbe pensare ad un mini-ritiro:
Non un ritiro vero e proprio, ma un richiamo di preparazione da svolgere in gruppo, per evitare sorprese al momento del rientro in campo.
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