Con il coronavirus in giro è difficile svolgere ogni pratica che fino a due mesi fa era una cosa normale e quotidiana. E se una coppia vorrebbe sposarsi ma effettivamente non può? Nello stato di New York sono diventate legali le cerimonie di matrimonio via web. Adesso si può anche sposarsi con una videochiamata su FaceTime o su Zoom.
Però c’è bisogno di essere in possesso di una licenza. Come riferisce Melissa De Rosa, assistente di Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, “Ci apprestiamo a firmare oggi un ordine esecutivo che permette alle persone di ottenere licenza di matrimonio in remoto, e permettere anche ai funzionari del City Clerk di celebrare cerimonie via video”.
Se ci pensiamo potrebbe essere una scelta abbastanza comprensibile, dato che nello stato di New York ci sono più casi di coronavirus che in qualsiasi altro Paese fuori dagli Stati Uniti. Secondo la Johns Hopkins, solo gli USA hanno più di un quarto dei casi dichiarati ufficialmente nel mondo. Questa pandemia ha sconvolto le abitudini di tante persone ma la vita va avanti e chi non vuole aspettare, si può sposare direttamente dal proprio cellulare.
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