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Tennis e Covid-19, ecco la proposta di Djokovic: “Sussidio per i giocatori più bassi in classifica”

Il giocatore  numero uno del mondo di tennis , nonché presidente dell’Atp Players Council, ha avanzato una proposta in un momento davvero difficile per lo sport e per gli sportivi che non possono permettersi normalmente di auto-sovvenzionarsi.

E così Novak Djokovic cuore d’oro, cercando l’avallo dei suoi nemici di sempre, in campo almeno, Roger Federer e Rafael Nadal, cerca di proporre un qualcosa che risolva almeno in parte un problema esistente in questo momento davvero difficile. E i grandi del tennis si uniscono per una causa comune.

La domanda di fondo è questa: come aiutare quei giocatori di bassa classifica che non hanno guadagni milionari e che spesso si trovano sulla soglia della sopravvivenza al termine di una stagione completa? 

A contribuire dovranno essere i primi 100 giocatori del ranking, creando un Fondo speciale e donazioni modulate, come riporta la Gazzetta dello Sport.

Ai tennisti tra la posizione 50 e 100 si chiedono si chiedono 5.000 dollari; 10.000 a quelli tra la 20 e la 50; 20.000 a quelli tra la 5 e la 20; 30.000 a quelli tra la 1 e la 5. Ai doppisti che vengono compresi nella top 20 si chiede anche un contributo di 5.000 dollari ciascuno per un totale che ammonta ad un 1 milione e 50 mila dollari. Questa cifra potrebbe poi essere raddoppiata da un versamento dell’Atp, mentre i quattro Slam potrebbero contribuire ciascuno con 500.000 dollari fino ad arrivare a circa 5 milioni di dollari così da garantire almeno 10.000 dollari ad almeno 400 giocatori oltre il 200° posto. 

In questo famoso fondo, metà potrebbe anche confluire nei premi delle Atp Finals se dovessero giocarsi- a confermarlo lo stesso Djokovic. Altrimenti si potrebbe intervenire sui premi degli Australian Open.

Quest’esempio mostrato dai Big Three ha ispirato anche molti altri: anche Dirk Hordorff, presidente della federazione tedesca, che aveva cancellato Wimbledon annuncia  che anche l’Itf sta pensando ad un sostegno di 10.000 dollari per i giocatori minori.

Un gesto nobile per una nobile causa.