L’estate è vicina più di quanto sembri: la quarantena o il cielo grigio di questi giorni sembrano aver fermato nella nostra mente lo scorrere del tempo. Moltissimi operatori turistici, strutture alberghiere e gestori dei lidi balneari quindi sono già al lavoro nonostante tutto per garantire che la stagione estiva parta, coronavirus permettendo.
I lavori sono già partiti, da parte della maestranza dell‘Italo-Belga proprio a Mondello dopo il via libera del governatore Nello Musumeci: piccole operazioni preliminari, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, ma necessarie.
Nulla è certo ma risulta evidente che il numero di capanne e lettini sarà notevolmente diminuito. A comandare il diktat del distanziamento sociale da seguire anche in estate per evitare nuovi picchi di contagio. Si preannuncia un 50 % in meno delle postazioni rispetto al passato. Se quindi lo scorso anno magari le postazioni erano 500, quest’anno per forza di cose dovranno essere 250.
«Sulla gestione dei lidi non ci sono ancora elementi certi sulle norme che verranno adottate. Ovviamente le regole terranno conto dei pareri del comitato tecnico-scientifico e a quelle ci atterremo. Alcune valutazioni interne sul distanziamento sociale le abbiamo fatte ed è chiaro che questa sarà una stagione in perdita, ma sempre meglio di restare chiusi», spiega l’amministratore dell’Italo-Belga Antonio Gristina.
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