Esiste un limite massimo per porre termine alla stagione 2019\2020: è il 3 agosto 2020. Così è stato deciso durante la video-conferenza di Nyon, ed ogni singolo campionato avrà tempo fino al 27 maggio per presentare il proprio piano organizzativo. Inoltre è stato anche annunciato lo slittamento degli Europei femminili al 2022, dal 6 al 31 luglio.
Se non si potesse portare a termine il campionato, una via rapida sarebbe quello di ricorrere al metodo dei play-off e dei play-out che non vengono per nulla esclusi dalle valutazioni.
Lo stop ai campionati quindi è un’ipotesi davvero remota, come riporta il Corriere dello Sport: è avvenuto in Belgio e in Scozia e a ruota potrebbe seguire anche l’Olanda dopo la decisione del ministro Rutte del divieto alle manifestazioni sportive e pubbliche fino al 1° settembre.
Le federazioni, qualora non si dovesse terminare il campionato, dovranno inviare l’elenco delle squadre qualificate alle prossime coppe europee. La Uefa farà da garante e vigilerà per far applicare criteri di merito sportivo e di trasparenza. Un’altra novità è lo stanziamento immediato – in accordo con l’ECA – di 70 milioni per i club che hanno fornito alle Nazionali i giocatori per le partite di qualificazione dell’Europeo e di altri 200 che verranno erogati solo dopo la fine dell’Europeo 2021.
Altre News
Cittadella, Tessiore: “Paura di nessuno, abbiamo vinto a Palermo”
Cosenza, ds Delvecchio: “Lucioni? Non siamo interessati”
Bari, De Laurentis: “Non venderò al primo che passa. Con l’emiro? Una soap opera”