L’interruzione del calcio rischia di compromettere anche il rapporto tra leghe e Pay TV. Il Corriere dello Sport questa mattina in edicola parla di Sky in particolare, che sappiamo trasmettere il 70% delle partte di serie A ogni settimana dal venerdi al Lunedì. Il dialogo tra la nota emittente televisiva e la lega si è però interrotto.
La motivazione? Sky ha chiesto tramite una lettera una dilazione di pagamento o uno sconto, ma la Lega e i club hanno ritenuto inopportuna la richiesta, nonostante non si trasmettano partite ormai da due mesi. Sempre il Corriere, parla però di giochi ancora non del tutto finiti, sopratutto per quanto riguarda SkySport: L’industria televisiva insisterà e cercherà in ogni modo di acquisire uno sconto necessario in questo momento di difficoltà, ma la la Lega e i Club sembrano aver sbarrato la porta.
In questo momento la difficoltà è rappresentata da quei 233 milioni di euro di diritti TV che la Lega si aspetta essere versati nelle proprie tasche, da parte delle emittenti Sky, Dazn e Img entro il primo di maggio. Se ciò non dovesse accadere partirebbero le ingiunzioni di pagamento e il futuro del calcio italiano in Televisione sarebbe più che incerto.
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