Secondo l’Inail i calciatori come medici e forze armate: “Alto rischio di contagio”

L’Inail ha presentato quest’oggi un documento con linee guida per la Fase 2 che dovrebbe aver luogo dal 4 maggio, indicando tutte le categorie di lavoratori maggiormente a rischio in questa nuova fase.

Nella tabella presente a pagina 10 del documento dell’Inail vengono esemplificate le categorie ritenute più a rischio e alle quali andrà prestata maggiore attenzione per evitare nuove ondate epidemiche.

Tra quelle potenzialmente maggiormente esposte al contagio vi sono i farmacisti insieme alle forze dell’ordine, e più in generale tutto il campo dei lavoratori riguardanti la sanità e l’assistenza sociale.

Tra i lavoratori maggiormente a rischio indicati nel documento Inail vi sono anche gli atleti professionisti, che vengono considerati una classe a rischio al pari dei parrucchieri e degli agenti funebri.

Un ostacolo in più per il mondo del calcio che tenta di ripartire in questi giorni, e dopo l’aperto conflitto tra Malagò e Gravina, adesso anche l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro dà un responso non totalmente positivo sulla ripresa del calcio italiano.

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