Dopo l’ultimo decreto illustrato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, anche il Comune di Palermo si prepara per la cosiddetta fase 2 che prenderà il via il 4 maggio.
Uno dei punti presenti all’interno del decreto riguarda l’apertura di parchi e giardini pubblici per tutte quelle famiglie che aspettano di fare magari delle passeggiate con i loro figli, o quelli atleti che individualmente desiderano fare sport.
Non mancano però, come osservato da Repubblica, le criticità: la sanificazione dei giochi, previsto una sola volta al giorno, l’ingresso contigentato dei bambino, la presenza dei genitori.
Sembra che l’orientamento sia quello di consentire l’ingresso a un solo adulto, con mascherina, con uno o al massimo due bambini. L’amministrazione ha individuato 18 spazi da riaprire a partire dal 4 maggio con ingressi contingentati e distanze di sicurezza: si prenoterà attraverso un’app e si potrà restare all’interno per 30 o 60 minuti.
Le ville a disposizione sono organizzate per circoscrizioni: nella prima apriranno Villa Garibaldi a piazza Marina, Villa Giulia e il Parco della Salute; nella seconda Villa Bennici e il centro Padre Nostro; nella terza la villetta di via della Giraffa; nella quarta la villetta di via Pitrè; nella quinta Parco Uditore, parco della Zisa, centro diurno Borgo Nuovo; nella sesta villa Cellini, Città dei ragazzi e villa Niscemi; nella settimana la parrocchia di San Filippo Neri; nell’ottava Villa Trabia, Giardino Inglese, il eroseto di viale Campania e l’area verde di via Campolo. L’apertura delle ville sarà posticipata alle 9 per consentire alla Reset la sanificazione quotidiana dei giochi.
La fase 2 guarda da vicino non solo ville e parchi ma anche i mezzi pubblici. Bisognerà garantire corse più frequenti, svuotare i bus e ridurre i rischi di contagio. Per questo motivo Amat informa che saranno tagliate le linee meno utilizzate come la 806 e verranno potenziate le corse mattutine a discapito di quelle pomeridiane.
Per le linee più importanti, Amat cercherà di utilizzare i bus snodati da 18 metri che sono una trentina. Al momento su un mezzo da 18 metri, che normalmente può ospitare fino a 120 persone, possono salire massimo 50 passeggeri seduti a posti alternati, il 40 % della capienza. I passeggeri scendono invece a 30 se si deve tenere conto dell’altro parametro, il metro di distanza.
Rimangono sospese al momento ZTL e zone blu fino al 18 maggio: data in cui dovrebbero riaprire esercizi commerciali e negozi.
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