Coronavirus, i rischi della fase 2: “Fino a 151.000 persone in terapia intensiva”

Il comitato tecnico scientifico ha stilato per il governo un documento che lascia intravedere gli effetti di una Fase 2 senza limiti, dove le riaperture sono incondizionate da qualsiasi prudenza sanitaria.

Secondo lo studio del comitato in questa situazione di totale allentamento del lock down, si potrebbe arrivare fino a 151 mila persone in terapia intensiva, con un totale di ricoveri a fine anno a 430 mila. A riportare il documento del comitato è il sito del Corriere della Sera, che contestualmente riporta la preoccupazione dei tecnici del comitato tecnico scientifico.

«Analizzando i dati sull’andamento del contagio appare evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto» dal momento che «se R0 fosse anche di poco superiore a 1 (ad esempio nel range 1.05-1.25) l’impatto sul sistema sanitario sarebbe notevole, è evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto. Gli scenari compatibili con il mantenere R0 sotto la soglia di 1 sono quelli che considerano la riapertura — a patto che vengano adottate tutte le misure di distanziamento sociale e di igiene personale ed ambientale — dei settori Ateco manifatturiero, edilizio, commercio correlato alle precedenti attività e con le dovute limitazioni alle situazioni che generano forme di aggregazioni (es. mercati e centri commerciali) e trasporto locale correlato alle attività di cui ai punti 1, 2 e 3».

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