Dal 4 maggio si potrà riprendere con gli allenamenti di gruppo, ma il governo non ha dato nessuna direttiva per quanto riguarda la ripartenza del campionato di Serie A che, come noto, consentirebbe grazie ai suoi introiti di reggere e salvare tutto il sistema calcio italiano.
A tal proposito ha parlato il presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Siamo sicuri della strada scelta, in quanto seria e poichè sarebbe l’unica che tutelerebbe il sistema in modo generale. Sappiamo che la mancata ripartenza del campionato di Serie A sarebbe un danno per tutto lo sport italiano“.
La federcalcio ha chiesto di essere ascoltata dal CTS (Comitato Tecnico Scientifico) che coadiuva il Governo nella gestione dell’emergenza Covid-19.
Le parole di Gravina sull’operato della FGCI :”Stiamo lavorando nelle migliori condizioni possibili per combattere il Coronavirus e garantire la ripartenza dei campionati sospesi nelle migliori condizioni possibili. Ho convocato il Consiglio Federale per l’8 maggio proprio per delimitare il perimetro regolamentare nel quale operare.
Da semplice tifoso dico che non servono le polemiche sterili, ma dobbiamo giocare di squadra per superare la crisi“
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