Con Zaccardo Grosso, Barone e Toni era come stare a… casa. Fu tutto indimenticabile, tranne uno strano giro illegale di carte di credito.
I mondiali in Germania sono il tema della consueta rubrica settimanale di Carlo Brandaleone, “Profumo di Rosa“, sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Il racconto di un mondiale vissuto accanto tanti rosanero che facevano parte di quella spedizione e di un altro che dopo una gara dichiarava di aver appena firmato per il Palermo: Bresciano.
Ma anche il ricordo di un mondiale dove a Kaiserlautern, cittadina con una base militare Nato ed un importante ospedale militare americano dove giornalmente venivano portati molti feriti della guerra in Iraq. E il cartello fuori da un pub che recitava: “«no credit card”.
L’articolo svela perchè in una cittadina all’avanguardia come Kaiserlautern, non si accettassero carte di credito.
Ed il motivo è abbastanza triste e inquietante… nell’ospedale militare si rubavano le carte di credito dei soldati morti e si facevano spese prima dell’arrivo dell’estratto conto ai familiari
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