Coronavirus, vacanze e spostamenti tra Regioni solo con l’indice di contagio a 0,2
La strategia per l’estate e il rilancio del turismo. Il primo passaggio decisivo è l’apertura dei negozi. Per le seconde case c’è l’ipotesi 18 maggio.
L’articolo di Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera, ci informa su cosa servirà affinche, almeno in Italia, si possa andare in vacanza quest’estate. Un numero decide le vacanze..
Indice di contagio R0 pari a 0,2. È questa la soglia che scienziati e governo ritengono indispensabile per ipotizzare di concedere ai cittadini di spostarsi da una regione all’altra. Vuol dire che il numero dei nuovi malati da coronavirus deve essere praticamente inesistente. O comunque che ci siano pochi casi isolati e gestibili.
E si procederà a tappe: la prima è l’11 maggio, cioè una settimana dopo che saranno iniziate le riaperture volute dal Governo.
In quella data si farà un monitoraggio della situazione: attualmente l’indice di contagio è di 0,7, i media. Perchè in alcune zone è più basso, come in Sicilia, in altre è più alto, come la Lombardia. Il primo test dell’11 maggio verificherà l’impatto che avrà avuto la fase 2, visto che si prevedono nuovi spostamenti di lavoratori e cittadini. Servirà a capire l’eventuale risalita dell’epidemia, la tenuta degli ospedali e si deciderà se andare avanti o tornare indietro.
Se l’andamento dei contagi sarà sotto controllo o comunque poco sopra l’attuale soglia, si confermerà l’apertura dei negozi al dettaglio sia pur con le regole di sicurezza.
La possibilità di concedere lo spostamento da una regione all’altra sarà infatti valutato soltanto quando l’indice di contagio sarà pari a 0,2. Ed è possibile che questo avvenga molto più in là.
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