Federico Balzaretti, membro di quella squadra, rivela a MARCA com’era quella mitica squadra.
Squadre che non ricordavi: Palermo di Cavani, Pastore, Miccoli … e Balzaretti.
Dopo aver ricordato il Pescara di Immobile, Insigne, Verratti e Zeman , il Brescia di Baggio, Guardiola e Luca Toni e il Servette di Rummenigge, Sonny Anderson e Neuville, è tempo di immergersi nell’Età d’oro del calcio siciliano per evocare il Palermo che ha toccato i campioni nel 2009-10 con Cavani, Pastore e Miccoli come grandi standard. Ora, quella squadra, rifondata la scorsa estate come Società Sportiva Dilettantistica Palermo, sta lottando per “rinascere dalle sue ceneri” in Serie D.
Questa l’apertura di un lungo articolo dedicato alla squadra rosanero, attraverso le parole di Balzaretti, intervistato da Marca sulla sua esperienza al Palermo:
“Sono arrivato a gennaio 2008 dalla Fiorentina… la squadra era appena passata dalla Serie B nel 2003-04 e ha completato tre magnifiche stagioni [finito sesto, quinto e quinto, rispettivamente] con Barzagli, Zaccardo, Grosso, Luca Toni … Ci sono state cinque stagioni e ognuna è stata migliore dell’altra.. abbiamo raggiunto la finale di Coppa L’Italia contro l’Inter, abbiamo vinto tre volte di fila contro la Juventus a Torino, Milano, Roma, abbiamo trascorso un anno senza perdere in casa … Eravamo una squadra di province che giocava come una grande Sarebbe paragonabile, sebbene abbiano raggiunto i quarti di finale della Champions League, all’Atalanta.. eravamo una squadra molto offensiva e avevamo un talento incredibile nella parte superiore: Cavani, Pastore, Miccoli, Abel Hernández , Simplício, Nocerino, Bresciano … Siamo arrivati quinti e non siamo entrati in Champions League per un punto! Miccoli era il nostro capitano, un giocatore” al top “del livello del Real Madrid. A livello di coordinamento con palla, una delle migliori che abbia mai conosciuto. Ha fatto cose incredibili. È stato un fenomeno. A casa ha vinto le partite da solo, aveva una qualità straordinaria.. Pastore aveva un talento naturale. Dopo i Mondiali del 2010 ha fatto un salto di qualità. Ha dribblato 1, 2, 3, 4 … giocatori… Cavani a Palermo non ha giocato ‘9’ e non ha segnato tanti gol. Non aveva il talento di Pastore o Miccoli, ma aveva una grinta e un’incredibile ambizione di miglioramento. Fisicamente era un atleta, magnifico..”
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