La dichiarazione non arriva da uno dei tanti talk show americani o da qualche fonte non controllabile ma dall’autorevole voce di Mike Pompeo segretario di Stato americano in un’intervista rilasciata alla tv Abc, dove non ha risparmiato critiche al governo cinese a cui verrà chiesto un risarcimento miliardario dopo l’avvio di una commissione d’inchiesta internazionale.
“Ci sono numerose prove sul fatto che il Coronavirus arrivi dal laboratorio di virologia di Wuhan. La Cina ha fatto tutto quello che ha potuto per assicurarsi che il mondo non sapesse in modo tempestivo. Questo è un classico sforzo di disinformazione comunista. Ma ne risponderanno … Abbiamo detto fin dall’inizio che questo virus ha avuto origine a Wuhan. Ci sono prove enormi. Dobbiamo ricordare che la Cina ha una storia di infezioni propagate nel mondo e una storia di laboratori al di sotto degli standard. Questa non è la prima volta che il mondo si trova esposto a un virus che è il risultato di errori commessi in un laboratorio cinese. .. Continuano a impedire l’accesso agli occidentali, ai nostri medici migliori. Ma è necessario che i nostri esperti vadano lì. Non abbiamo ancora i campioni di cui abbiamo bisogno“.
Il capo della diplomazia america dunque conferma i sospetti lanciati da Trump solo qualche giorno fa quando aveva dichiarato “Nei laboratori di Wuhan deve essere successo qualcosa di terribile. Può essere stato un errore, qualcosa che si è sviluppato inavvertitamente, oppure qualcuno lo ha fatto di proposito”
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