Il Palermo riparte, il torneo (forse) no. E la promozione arriverà a tavolino

Da oggi si torna a sudare al «Barbera»
Il presidente della Lega Sibilia è deciso a tutelare le capolista di tutti e nove i gironi.
Sagramola: “Il merito sportivo deve essere la stella polare di ogni decisione del Consiglio federale”.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Il via libera è arrivato. Le squadre di calcio possono tornare ad allenarsi oggi nei rispettivi centri sportivi e il Palermo, che attendeva solo un segnale per riprendere a lavorare, è pronto a richiamare i propri giocatori.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che riprende le parole dell’Ad rosanero Sagramola proprio nel giorno in cui tante squadre riprenderanno le sedute di allenamento. Ed anche il Palermo ieri ha comunicato ai suoi giocatori la disponibilità del Barbera per sedute individuali e solo per libera scelta: “Ci organizzeremo subito per far sì che la squadra possa allenarsi in tutta sicurezza. Noi ce lo auspicavamo, avevamo denunciato la disparità di trattamento tra sport individuali e sport di squadra… nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento… «Rispetteremo le misure previste e le distanze di sicurezza ovviamente allo stadio, senza utilizzare gli spogliatoi né entrare in altri ambienti. Ci si può allenare a distanza di cinque o sei metri l’uno dall’altro , il campo è 7.000 metri quadrati più il perimetro. Dobbiamo soltanto organizzarci per evitare assembramenti,ma si può arrivare alla spicciolata“.
Questo non significa però che il campionato possa ripartire, tutt’altro. Appare sempre più probabile lo stop definitivo che verrà discusso in consiglio di lega durante questa settimana. Ed il Palermo ovviamente spera che venga tradotta in promozione la linea dettata dal presidente Sibilia che vuole comunque preimiare le squadre in vetta ad ogni girone.
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