Il rischio di tornare in lockdown è molto concreto, parola dell’OMS. Secondo l’Organizzazione “se i Paesi non gestiscono la transizione con estrema attenzione” il rischio di una nuova chiusura totale è più alta che mai.
Un nuovo lockdown sarebbe uno scenario molto duro da sostenere dal punto di vista economico, sanitario e psicologico, con tantissime aziende che si trovano in difficoltà e altrettanti lavoratori dipendenti senza stipendio da mesi.
La raccomandazione è quella di seguire la Fase 2 attenendosi scrupolosamente alle indicazioni governative, mantenendo la distanza di sicurezza e indossando sempre i dispositivi di protezione individuale, limitando gli spostamenti il più possibile.
“Mentre lavoriamo per rispondere a questa pandemia dobbiamo anche lavorare di più per prepararci alla prossima. Adesso abbiamo l’opportunità per gettare le basi per sistemi sanitari resilienti nel mondo” conclude il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
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