Direttive chiare per lo svolgimento dell’esame di maturità: arriva la bozza dell’ordinanza firmata dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sullo svolgimento dell’esame di stato, in presenza, in linea con le direttive, nell’assoluto rispetto delle norme di sicurezza e della salute degli studenti.
Un’ordinanza che chiarisce lo svolgimento del colloquio orale e la sua articolazione in vari punti, per tutti gli Indirizzi e Istituti scolastici. Ecco quindi in base all’articolo 17 dell’ordinanza come sarà svolto:
1. L’esame è così articolato e scandito:
a) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie. La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette discipline di indirizzo. L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime entro il 1° di giugno. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti componenti la sottocommissione per posta elettronica entro il 13 giugno. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa
individuale, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati;
b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe di cui all’articolo 9;
c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi
dell’articolo 16, comma 3;
d) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
e) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato
nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
2. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica
(DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può
accertarle qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della Commissione di
esame.
3. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio, della
durata complessiva indicativa di 60 minuti.
Per visualizzare l’ordinanza completa ecco il PDF scaricabile:
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