Ghirelli chiude ma la C si spacca.
L’ultima parola spetta al Consiglio Federale
L’Assemblea vota per la fine anticipata del campionato.
Monza, Reggina e Vicenza promosse in B da prime. Ma sui criteri per stabilire chi sale da 4ª i club si dividono.
Il punto sul Consiglio Federale della Lega Pro nell’articolo di Francesca Bandinelli sul Corriere dello Sport, oggi in edicola
La Lega Pro ha raggiunto l’accordo per chiedere al Consiglio Federale lo stop al campionato: troppo alti i costi per rispettare il protocollo sanitario .
Una spesa stimata intorno ai 100 euro minimo, per club, in caso di ripartenza. E i club della terza serie sono compatti nel dire stop.
Dove invece si dividono e scoppia la polemica è sui criteri per scegliere la 4a da promuovere, assodato che le prime di ogni girone è giusto vadano in serie B. E adesso per la ratifica definitiva si aspetta il Consiglio Federale della Figc, in programma oggi ma rinviato a data da destinarsi.
Nella call-conference di ieri tra le società di Terza serie, è stato approvato il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi dalla Serie D e ufficializzate le promozioni in Serie B delle prime squadre dei rispettivi tre gironi di Lega Pro: Monza, Vicenza e Reggina, si legge sul giornale.
Il nodo grosso invece è la promozione della 4a squadra. Ghirelli dichiara: “in molti vorrebbero disputare un playoff e quindi in questo caso si apre inevitabilmente una riflessione”. Insomma il criterio della media punti (che premierebbe il Carpi) non piace soprattutto al Bari che minaccia guerra.
Entrando nel dettaglio, sono stati 16 i club a votare per i playoff, ma questa soluzione potrebbe prendere corpo solo se l’emergenza sanitaria dovesse far registrare numeri ulteriormente incoraggianti rispetto a quelli attuali. Diciassette, invece, i club che hanno preferito astenersi. Con i pugliesi che già annunciano battaglia, scrive la Bandinelli.
L’accordo sul blocco delle retrocessioni inevitabilmente apre la riflessione su format del campionato, format ovviamente da riformare ; ed anche su questo dovrà pronunciarsi la Figc.
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I presidenti di serie C soffrono di miopia che non gli permette di guardare al di la’ del loro naso.
Non si rendono conto che danneggiano le squadre della serie D che hanno guadagnato sul campo la quasi promozione nella serie superiore. Cosa vuol dire che bloccano le retrocessioni? Potrebbe significare che non ci saranno promozioni dalla serie D alla C?