La gara della svolta nella corsa a quella salvezza insperata nella stagione 2015-2016 avvenne proprio al Franchi contro la Fiorentina: solo le parate di Sorrentino e la dea Fortuna salvarono i rosa-nero in quella giornata, con i piedi in campo e la testa anche a Modena dove il Carpi sprecava il vantaggio della differenza reti con il Palermo, sbagliando anche due rigori contro la Lazio.
Colpevole per gli emiliani Mbakogu, ipnotizzato da Marchetti per ben 2 volte: prima sull’0-0 e poi quando ormai la Lazio già conduceva la gara sul 2-0.
La partita che invece si disputava a Firenze non andava certo meglio per il Palermo: neanche un tiro in porta da parte dei rosa-nero, scrive e ricorda il Giornale di Sicilia, capaci di farsi vivi solo con una timida girata di Gilardino a fine primo tempo.
Il palo salvò i rosa da una sconfitta: Zarate serve in area Kalinic per un diagonale che sarebbe stato imprendibile per gli uomini allenati da Ballardini. Nonostante i molti svarioni difensivi, il Palermo riuscì a reggere fino alla fine e a superare il Carpi in classifica , una svolta arrivata più per disgrazie altrui che per meriti propri, almeno per quanto riguarda nello specifico questa giornata.
E proprio in quel sorpasso all’ultimo respiro, il Palermo pregustava di rimanere in serie A, almeno per un altro anno.
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