La Lega Nazionale Dilettanti non intende rinunciare al salto delle attuali capoliste tra i professionisti.
Il presidente ricaccia indietro l’ipotesi del blocco dei ripescaggi da parte della Lega Pro: «Noi dobbiamo avere l’avanzamento delle prime classificate, se ne discuterà in consiglio».
Occasione per la riforma- «Serve una riflessione, 100 società «pro» in Italia sono molte e non reggono più»
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Il merito sportivo del Palermo (e delle altre otto capolista di Serie D) non è in discussione. Cosimo Sibilia, presidente della Lega nazionale dilettanti, ha ricacciato indietro l’ipotesi di una possibile chiusura da parte della Lega Pro…
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che riporta le dichiarazioni del presidente della Lega Dilettanti, Sibilia:
“Noi dobbiamo avere le nove promozioni che riguardano le prime classificate dei nove gironi. Non siamo d’accordo sul blocco dei ripescaggi, ma tutto sarà valutato nel prossimo consiglio federale, che spero sia convocato a breve per fare chiarezza… Cento società professionistiche in Italia sono molte e non reggono. C’è una riflessione doverosa da parte di tutto il mondo del calcio, ma per fare le riforme serve un consenso largo
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