IL Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora fa un passo indietro sulla possibile ripresa dei campionati. Dopo che negli ultimi giorni si era detto ottimista sulla ripartenza delle serie A, tranquillizzando anche i tifosi, adesso lo scenario sembra essere cambiato. Il passettino indietro sul suo cauto ottimismo (come è sempre stato) deriva dalle notizie certo non positive degli ultimi tamponi effettuati sui calciatori (test fondamentali prima di riprendere gli allenamenti). 6 giocatori della Fiorentina positivi al virus tra giocatori e staff e 3 della Sampdoria, hanno permesso che, giustamente, si facesse una riflessione in più sul possibile inizio del campionato di Serie A.
Spadafora intervenuto a “Seila TV Bergamo” ha dichiarato che “le notizie di queste ore dei contagi in alcune squadre di calcio non ci fanno ben sperare. Fino a quando non capiremo quale sarà l’evoluzione sanitaria, non potremo dare una risposta certa. La parola d’ordine, anche alla luce del recente incontro col Comitato tecnico-scientifico, è stata “prudenza”. Ovviamente quello che è successo nelle ultime 24 ore certamente non aiuta”.
Poi sulla ripresa conclude: “La prossima settimana, prima del 18 maggio, saremo in grado di capire, sulla base dell’analisi della curva, l’andamento dei contagi dopo questa prima apertura. A breve arriverà il responso del Comitato tecnico-scientifico sul protocollo adottato dalla Figc. Capiremo se le perplessità che il Comitato tecnico-scientifico ha espresso sono state superate o se purtroppo restano tali. Queste due cose insieme, ci consentiranno di decidere”.
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