Sandro Morgana, vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti, è intervenuto a Futsal Time, trasmissione di Feel Rouge TV, parlando del’ipotetica ripresa della Serie D dopo lo stop a causa del coronavirus in Italia:
“Torneremo a giocare quando il governo e la Federcalcio ci diranno che si potrà ritornare a giocare. Se ci diranno che si deve sospendere l’attività, la sospenderemo. A quel punto daremo sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche, perchè il sistema Paese è stato devastato anche economicamente dal virus, perchè dietro ogni ad ogni società della LND c’è un imprenditore, una piccola-media azienda che in Italia è stata falcidiata. Abbiamo quindi necessità che venga dato sostegno alla nostra economia e che questo sostegno si riverberi anche sulla ripresa della nostra attività.
I protocolli sanitari sono complessi e comunque su questo c’è un confronto aperto con i responsabili sanitari della Lega Nazionale Dilettanti. Noi abbiamo circa 12 mila associati e ciò che è difficile per venti società di Serie A, per 12 mila diventa più complicato. Lavoriamo ad un protocollo d’intesa con l’Anci perchè le spese di sanificazione degli impianti non ricadano sulle società, ma sulle amministrazioni comunali. Ci vuole una razionalizzazione complessiva di tutte le spese, ci vuole un ritorno al vero dilettantismo. Chiedo un passo avanti a tutti. Occorre una presa di coscienza che dopo il virus niente sarà più come prima. Fermo restando che la tutela della salute sta sempre in testa”.
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