La società pensa in grande.
Mirri: E’ un tassello fondamentale per il nostro programma di rilancio.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
La scelta è precisa ed indica la prospettiva da grande che il Palermo vuole avere: la società avrà a breve, o in tempi considerati ragionevoli, un centro sportivo tutto suo.
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che sottolinea come la società non ha abbandonato il progetto di darsi un centro sportivo, uno dei temi principali del progetto del nuovo club.
E c’è una certezza e cioè che non sarà in città ma molto probabilmente in provincia, perché gli ostacoli burocratici per realizzarla in città si sono rivelati insormontabili e il Palermo non vuole aspettare all’infinito, scrive Vannini.
Le opzioni sembrerebbero tre: zona Monreale, zona Carini e zona Torretta: il club vuol procedere spedito magari approfittando di questo blocco calcistico per definire gli aspetto logistici-organizzativi.
“Vogliamo creare un polo sportivo virtuoso e necessitano spazi che possiamo purtroppo trovare solo fuori città”, sono le parole del presidente Mirri riportate dal giornale che sottolinea come la società rosanero potrebbe tornare ad allenarsi a Carini o al Barbera (come in questa fase di epidemia) e non rinnovare l’accordo per utilizzare il Tenente Onorato.
Sarebbe funzionale a concentrarsi sulla realizzazione di un centro di proprietà, scrive Vannini in cocnclusione di articolo.
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