Andrea Rinaldi è morto questa mattina, dopo 3 giorni di lotta tra la vita e la morte. Era sempre l’ultimo ad arrendersi, raccontano alcuni suoi amici, e anche questa volta lo è stato. Fino al decesso registrato questa mattina. il giovane calciatore era di proprietà dell’Atalanta dove ha militato dall’età di 13 anni, fino alla Primavera. Ha contribuito alla vittoria dello scudetto Under17 e della Supercoppa Italiana.
Ultima avventura a Legnano, sempre sotto contratto dei neroazzurri. 3 giorni fa, mentre si allenava nella sua abitazione a Cermenate in provincia di Como, Andrea ha sentito un malore ed è stato subito ricoverato in sala rianimazione dell’ospedale di Varese in condizioni critiche. Lo sforzo dei medici è stato inutile e un’aneurisma cerebrale lo ha portato via dall’affetto dei suoi cari.
La redazione si stringe al dolore dei familiari, degli amici e di tutti coloro che erano vicini al giovane calciatore.
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