Una serie B che i rosa-nero potevano ottenere ad occhi chiusi, sfumata sotto gli occhi di tutti. Raggiunti al foto-finish dalla Fermana. Proprio adesso che il Palermo attende con ansia il verdetto che potrebbe portarlo in C, il campo quell’amaro verdetto lo diede 21 anni fa facendo restare i rosa-nero in terza serie, dopo una stagione da capolista.
Dopo il ripescaggio ottenuto in estate, il Palermo cambiò rotta e dalla squadra disastrata di un anno prima riuscì davvero a trovarsi ad un passo dalla serie B.
Gli uomini di Morgia condivisero questo percorso con la Juve Stabia fino ad uno score di 7 partite in cui il Palermo non riuscì ad ottenere che un solo successo.
L’ultima di queste sette gare, in casa del Giulianova, portò al sorpasso della Fermana in vetta, come ricorda il Giornale di Sicilia.
La Fermana che nel girone d’andata stazionava addirittura in zona retrocessione. In quel 16 maggio il Palermo affrontava il Crotone che non aveva più nulla da chiedere al campionato, la Fermana la Battipagliese, proprio i campani che un anno prima avevano fatto retrocedere il Palermo e che stavano facendo un regalo ai rosa-nero con un’iniziale vantaggio.
Il Palermo era ancora a reti bianche, la Battipagliese resistette in vantaggio sino a metà ripresa ed il Palermo si portò su un doppio vantaggio: stando così le cose, il Palermo sarebbe andato in B, ma le cose non andarono così.
La sera prima la Fermana si trovò a fare i conti con una misteriosa intossicazione alimentare, ancora non sono stati chiariti i dubbi di quella notte. Eppure a venti minuti dalla fine, la Fermana ribaltò il risultato. La Favorita si ammutolì e si rassegnò ai play-off.
La beffa lì fu ancora più cocente. Eliminati al primo turno dal Savoia, che poi riuscirà ad andare in B, battendo anche la Juve Stabia.
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