“Forzeremo un po’: io i negozi li avrei riaperti 15 giorni fa”.
“Lidi e ristoranti più liberi in Sicilia”
Il presidente della Regione: “Sulle spiagge avremo ombrelloni e lettini a tre metri e mezzo e non cinque. Nei nostri locali più tavoli che altrove”.
Ieri una lunga video conferenza Stato-Regioni ed alla fine l’accordo sulle modalità con cui da lunedì diverse attività potranno riaprire.
Ma non tutte le disposizioni nazionali sono piaciute al governatore Musumeci che intende accelerare e forzare la mano su alcune ripartenze e sulle loro modalità. In linea di massima si adeguerà alle disposizioni centrali ma con qualche differenza, cioè con qualche limitazione in meno ed una modalità più leggera. L’ordinanza è pronta e probabilmente sarà resa nota nella giornata di oggi.
Dalle pagine del Giornale di Sicilia, la lunga intervista di Giacinto Pipitone al presidente Musumeci che sintetizziamo riportando le novità più importanti per la regione Sicilia.
-spiagge: la distanza di sicurezza sarà di tre metri e mezzo, e non di 5 metri previsti nel resto d’Italia. Quindi più ombrelloni e lettini.
-ristoranti: ridotto il limite di 4 metri chiesto dal Governo. In questo modo ci potranno essere più tavoli e più posti.
-bar: consentito consumare caffè e bibite mentre il gelato va mangiato fuori
-barbieri: visiera in plexiglas, meno limitazioni invece per parrucchieri ed estetisti.
Insomma Musumeci, confortato dai dati sul contagio, si assume la responsabilità di proporre meno limitazioni. E sugli spostamenti, da lunedì prossimo si potrà circolare liberamente per tutta la Sicilia senza bisogno di autocertificazione.
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