Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è stato ospite nella nostra rubrica “4 chiacchiere in compagnia di…”. E’ apparso fiducioso al ritorno allo Stadio Renzo Barbera…che si potrebbe utilizzare senza differenziazioni di settore per creare meno assembramenti
“Mi sono sentito di recente con Mirri e con il vicepresidente. A proposito Tony Di Piazza si trova a New York che è la Lombardia dell’America. Io da sindaco non sono mai entrato nelle scelte della società perché queste mettono in pericolo il lato istituzionale. Pergolizzi, non Pergolizzi, io non entro in queste cose. Posso solo dire che il Palermo deve cominciare al meglio il campionato di Serie C. Penso che a settembre il Palermo potrà giocare al Barbera , difficile dire quando insieme ai suoi tifosi, ma sono ottimista.
Credo che se non ci saranno picchi, io credo che si possa immaginare una presenza di tifosi alla stadio, sia pure un numero ridotto e distanziati. Io credo che in qualche modo si possa trovare una soluzione, per esempio utilizzando tutto lo stadio senza differenziazione di settori.
Altri impianti sportivi? Il problema è per quelli privati, dovremmo decidere sul massimo di apertura e il limite di pagamento. Chiaramente è un problema serissimo per impianti privati e dobbiamo cercare di limitare i danni. Per quelli pubblici il discorso è diverso. Ecco il ruolo del sindaco, è come essere un gestore di un grande impianto sportivo. La perdita è di 8 miliardi e mezzo contando tutti comuni della Sicilia”.
PARTE 1: “Cosa temo da domani? Potrei chiudere una parte della città, ma è una mossa…”
PARTE 2: “Hera Hora? Non potevo fare scelta migliore. Vi dico tutto sullo Sperone e su Feltri…”
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