Abbiamo imparato a conoscerle nel lontano mese di marzo, quando tutto è cominciato.Quando siamo entrati dentro questo incubo che sembrava non dovesse finire mai.
Abbiamo vissuto con l’autocertificazione in tasca, pronta ad esibirla se fermati dalle autorità e richiesta.Ci sembrava una specie di passaporto. E qualcuno, nel compilarla, cercava le scuse più creative, per uscire.
Ne hanno cambiate tante, troppe al punto che è diventata quasi una barzelletta. Ogni decreto nuovo, si cambiava autocertificazione; ogni decreto regionale nuovo si cambiava autocertificazione. A volte a distanza di 1-2 giorni.
Oggi tutto questo sembra un lontano ricordo: oggi è iniziata la fase2, quella del liberi tutti, quella del “tanto non ci potete fermare per strada”. Quella del posso uscire con gli amici e fare quello che voglio purchè non creo assembramenti.
Ovvio che da oggi, continuare ad usare la tradizionale autocertificazione è inutile.
Ma l’autocertificazione, che perde il potere di prima, non va ancora definitivamente in vacanza: si dovrà usa un nuovo modello (che potete scaricare dal nostro link a fine articolo). Il ministero ha aggiornato il documento dopo l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio.
Ad usarla saranno soltanto coloro che devono spostarsi oltre la Sicilia. E per farlo devono avere uno dei quattro motivi fondamentali:
lavoro, impellente necessità, assoluta urgenza e motivi di salute.
Come si vede nel modulo stesso, non sono contemplate le visite ai congiunti che vivono fuori dalla propria Regione. Per quelle e dunque per il liberi tutti fra Regioni, bisognerà aspettare il 3 giugno…salvo complicazioni.
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SCARICA QUI SOTTO LA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE
nuova autodichiarazione dal 18_maggio
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