Stanno facendo tanto discutere in queste ore le dichiarazioni di Nello Musumeci sull’obbligatorietà delle mascherine nei luoghi pubblici, soprattutto vista l’eventualità prospettata dal governatore di sanzionare chi non rispetterà tale norma.
L’ordinanza siciliana sulle mascherine al momento recita così: “Ferme le specifiche disposizioni sull’uso di dispositivi di protezione individuale e del distanziamento, è obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca. Il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo. Non sono soggetti all’obbligo di utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso”.
Ma i siciliani non ci stanno, e in queste ore stanno lanciando una petizione sul web che già ha raccolto migliaia di firme.
“La mascherina indossata in perpetuo all’aperto impedisce la libera respirazione, è quindi dannosa per la salute, ed è pertanto irrazionale e dannosa oltre che incostituzionale.” è scritto nella motivazione della petizione.
“La mascherina è del tutto inutile quando non c’è alcun essere umano in più di due metri di distanza o dentro un’autovettura, o si è tra congiunti stretti.
La Sicilia presenta tassi di contagio del tutto incompatibili con provvedimenti più restrittivi rispetto a quelli nazionali, mentre l’estate e le temperature elevate dovrebbero consigliare di non adottare un vero e proprio strumento di tortura, oltretutto in un clima non certo favorevole alla diffusione del virus.”. Concludono gli organizzatori, lasciando intendere che non accetteranno facilmente tale imposizione del Presidente di Regione.
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