Il Premier Conte torna a parlare di virus, all’uscita del Senato, dove si è tenuta una discussione sulle mozioni di sfiducia contro Alfonso Bonafede. Fermato da alcuni giornalisti il capo del Governo ha parlato della movida troppo accesa di questi ultimi giorni e ha fatto trasparire una certa preoccupazione: “Grazie a voi italiani, ma non è finita, chiariamolo, non è il tempo dei party e della movida, altrimenti la curva risale. Abbiamo tolto l’autocertificazione perché la curva era sotto controllo ma nessuno pensi che sono saltate le regole di precauzioni”.
C’è insomma la paura di una nuova stretta, c’è il timore che la curva del contagio risalga, visti i tanti asssembramenti di questi giorni in più parti della penisola. A confermare la possibilità di nuove restrizioni è stato anche il minstro della Salute Roberto Speranza intervenuto al Corriere della Sera: “Non si possono vanificare gli sforzi enormi fatti negli ultimi due mesi e gli investimenti straordinari finanziati nell’ultimo decreto. Se la curva riparte, saremo costretti a richiudere”.
Palazzo Chigi è in costante contatatto con il Ministro Lamorgese e con il Viminale, al fine di imporre più durezza sulle multe. Anche il capo della Polizia Franco Gabrielli ha già avvisato i questori tramite una circolare, in cui si chiede maggiore controllo sui propri territori.
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