Giovanni Tedesco: “Qui a Malta è arrivato lo stop, il Palermo esempio per la Sicilia”

“Se i tifosi rosanero fanno il mio nome per la panchina mi fa piacere, ma per rispetto di Pergolizzi certo non sono io a propormi”.
Giovanni Tedesco prima dello stop guidava il Valletta che si trova al secondo posto nel torneo maltese.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Mastica amaro Giovanni Tedesco. L’ex capitano del Palermo, allenatore del Valletta, deve accontentarsi del secondo posto per decreto alle spalle del Floriana nel campionato maltese.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che intervista Giovanni Tedesco proprio dopo che la Federazione di Malta ha deciso di fermare definitivamente il campionato. E Tedesco non ci sta.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente su Repubblica in edicola:
“La situazione sanitaria non era così tragica come negli altri paesi. Non sono un medico, ma secondo me c’era la possibilità di finire il campionato. Quando sei in corsa fa male vedere assegnato tutto a tavolino. Adesso ci sarà una commissione che stabilirà se dare il titolo, ma al Valletta non può toccare nulla di più che l’Europa League… Parlerò con la società e se c’è la possibilità di continuare andremo avanti, anche perché il Valletta è il club più importante di Malta…. Se il mio nome viene fuori perché i tifosi mi vogliono bene e pensano che possa essere l’uomo giusto mi fa piacere. Ma se, come ha fatto qualche collega, ci si aspetta che sia io a dire “Palermo arrivo, Palermo ci sono”, non ci sto. Mi sembrerebbe una mancanza di rispetto enorme per un allenatore come Pergolizzi che ha fatto un’ottima stagione e ha vinto il campionato in una piazza in cui le ambizioni e le pressioni sono enormi. Se sarà lui l’uomo giusto per continuare devono dirlo i dirigenti che hanno lavorato con lui per tutta la stagione, nessuno meglio di Sagramola e Castagnini può farlo… di gavetta credo di averne fatta abbastanza. Sono pronto per una chiamata dall’Italia, a prescindere dalla categoria”.
.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER