Il consiglio federale oggi ferma la D

L’assemblea della lega dilettanti, fissata per venerdì, dovrebbe poi ratificare la promozione dei rosanero in serie C
Al punto 6 della riunione odierna i provvedimenti sulle competizioni dell’attuale stagione.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Due passaggi fondamentali per il futuro del Palermo. E sono il consiglio federale di oggi e il consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti di venerdì. Solo dopo queste due tappe il club rosanero potrebbe festeggiare la promozione in serie C e iniziare a programmare la prossima stagione.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea come per i rosanero l’argomento di maggiore interesse del consiglio federale in programma alle 12 di oggi è quello del punto 6 che recita: “Competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/ 2020. Provvedimenti conseguenti”.
In sostanza si deciderà quali campionati possono continuare e quali andranno definitivamente fermati.
Altro argomento di interesse per i rosanero sarà quello relativo a come si modificherà il calcio del dopo virus, quanti campionati cioè rientreranno ancora fra i professionisti.
Si va probabilmente verso una riduzione dei club professionistici: si studiano format alternativi dei campionati a quelli attualmente in atto. Da una serie B a due gironi, a una serie C divisa in due fra professionisti e semiprofessionisti. Ci sono tante proposte sul tavolo che oggi saranno al vaglio dei dirigenti del pallone ed è difficile immaginare cosa accadrà, scrive Tripi..
E sarà venerdì prossimo il giorno in cui potrebbe arrivare la promozione per il Palermo: è in programma infatti il Consiglio direttivo della LND che determinerà promozioni e retrocessioni. Una riunione che vedrà interessate 166 società di serie D. Una riunione attesa anche dai giocatori del Palermo, ansiosi di conoscere il loro destino e di poter fare ritorno dalla proprie famiglie dopo mesi di isolamento. Perchè ci sono anche problemi concreti come gli affitti di casa che per alcuni scadranno il 31 maggio.
.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER