Manca l’ufficialità della promozione, ma da New York arriva un monito.
Il vice presidente Di Piazza avverte: «Noi abbiamo lottato per la Serie C. Niente scherzi, no al semi-professionismo».
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola
Il Consiglio Federale ha deciso di interrompere i campionati dilettantistici.
Ma è ancora troppo presto per celebrare la promozione in maniera definitiva, che non sarà decretata neppure domani come molti si aspettavano..
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che sottolinea come la riunione di domani non stabilirà la promozione delle prime 9 dei gironi di serie D ma servirà soltanto a stabilire quali devono essere i criteri di conclusione dei tornei.
Sarà poi sempre il Consiglio Federale (Figc) a emettere le sentenze di promozione e retrocessione, come si legge anche nel comunicato: “..si rinvia ad altra delibera per i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni”.
E la data per decretare il Palermo promosso in C non è ancora stata stabilita(fra 15 giorni?): una cosa sembra probabile e cioè che i rosanero saranno promossi. Perchè a differenza di altri gironi, in quello del Palermo tutte le suadre hanno giocato lo stesso numero di gare a differenza di altri gironi dove c’erano partite da recuperare.
Da viale de Fante nessuna comunicazione. Da New York si, il commento del vice-presidente Di Piazza: “Anche se non c’è un’ufficialità, la chiusura del campionato per noi ha il sapore di una promozione; è una vittoria che sentiamo di dedicare ai tifosi che l’hanno tanto attesa, un risultato meritato e conquistato sul campo…”
il Palermo cambierà ragione sociale passando da Ssd a società professionistica e, di conseguenza, bisognerà sottoporre ai giocatori nuovi contratti , scrive Vannini in conclusione di articolo
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